La caduta dei capelli stagionale e come affrontarla
La caduta dei capelli in Primavera è un fenomeno fisiologico che colpisce in maniera indistinta sia gli uomini che le donne a causa del cambio climatico. In questo periodo può succedere che la caduta coinvolga un numero maggiore di capelli rispetto al solito.
La caduta dei capelli può aumentare durante la primavera poiché determinati ormoni presenti nel nostro organismo fanno sì che i follicoli sincronizzino il proprio ciclo vitale in funzione delle maggiori ore di luce tipiche della stagione.
Benché si tratti di un cambiamento naturale e fisiologico del nostro organismo è normale preoccuparsi e cercare dei prodotti o trattamenti che rallentino la caduta, stimolando il cuoio capelluto e aiutando i capelli a rimanere sani e forti. Prima di farsi prendere dal panico è bene sapere alcune cose sulla caduta dei capelli e sul loro ciclo vitale. Iniziamo!
Solitamente la gran parte dei capelli sul cuoio capelluto si trova nella fase di crescita (anagen), mentre i restanti capelli sono invece nella fase di sospensione delle funzioni vitali (catagen) o di riposo e caduta (telogen). Questa situazione si verifica tutto l’anno, tranne però per i mesi di gennaio e luglio, in cui si ha un aumento delle strutture follicolari che entrano in fase terminale (telogen).
Poiché questa fase del ciclo vitale dura tre mesi, al suo termine, ovvero ad ottobre e ad aprile, si potrà notare un aumento della caduta dei capelli al termine della fase telogen. Il fenomeno si configura quindi con il termine comune di caduta di capelli stagionale.
Incredibile ma vero, ogni persona può perdere dai 50 agli 80 capelli al giorno, rappresenta nell’essere umano una sorta di “muta del pelo”, la quale si manifesta invece in modo molto più marcato negli altri mammiferi.
Per cui, quando ci si pettina, è del tutto normale notare una grossa quantità di capelli lungo il pettine nella fase più acuta del cambio stagionale. Benché le donne siano più soggette alla caduta dei capelli in primavera bisogna fare attenzione se a tale perdita si riscontrano simultaneamente altre patologie o complicazioni legate al cuoio capelluto.
Come dicevamo, sono spesso le donne a soffrire maggiormente di questo tipo di cambio stagionale e di conseguenza ad essere più soggette alla perdita di capelli in primavera. Tra le varie cause, molti medici indicano le diete fai da te che sono spesso squilibrate mandando l’organismo in carenze di vitamine e causando fragilità dei capelli e delle unghie. Il consumo di frutta e verdure fresca, la vitamina B e la vitamina C giocano un ruolo fondamentale sulla salute della chioma, permettendoci di mantenerla sana, forte e lucida.
In Primavera è particolarmente importante prendersi cura dei capelli per far sì che siano pronti per i molti lavaggi che li aspettano nella stagione estiva. Dopo un lungo inverno, i capelli possono apparire opachi e stanchi.
Se, oltre a ciò, lo stress o altri fattori esogeni tipici del periodo agiscono in una situazione di capelli già deboli il rischio che si attivi un processo di sofferenza del bulbo pilifero e di perdita del capello è molto elevato.
Tra le cause esterne invece, il principale nemico dei capelli è il cappello. Sebbene protegga la chioma dal freddo allo stesso tempo il capello sintetico non permette la corretta ossigenazione della cute e per tanto l’indebolimento dei follicoli. Anche il riposo gioca un ruolo fondamentale sul benessere dei capelli, scegliere una federa in seta può garantirci una capigliatura sana e lucida, evitando l’effetto frizz che indebolisce e spezza i capelli.
Infine, ma da non sottovalutare ci sono i trattamenti per i capelli, decolorazioni e tinte indeboliscono il fusto e per questo motivo è importante utilizzare shampoo e balsamo professionali che si prendano cura dei bisogni dei capelli.